Coscienza, Neuroscienza ed Etica

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Volgendo il proprio interesse verso il campo disciplinare della neuroetica, disciplina recente e di grande attualità scientifica, la Pontificia Accademia per la Vita intende promuovere uno studio multidisciplinare sul tema della coscienza umana. Attraverso il confronto fra scienziati, medici, bioeticisti e teologi morali, si vuole porre in dialogo due campi di studio distinti ma connessi: le neuroscienze dell’etica e l’etica della neuroscienza.

La neuroscienza dell’etica si occupa di investigare, dal punto di vista del cervello, alcune nozioni e alcuni problemi tradizionali dell’etica e della psicologia morale.

L’etica della neuroscienza, invece, si occupa di discutere da un punto di vista etico gli studi neuroscientifici e di fornire delle valutazioni etiche sulla produzione e uso delle neurotecnologie da essi derivate.

Offrendo una piattaforma comune ad entrambi i campi, ci si propone di prendere in esame alcuni grandi temi che interpellano le scienze, la società e la Chiesa, e che richiamano – con urgenza – la questione della dignità umana:

- L’irriducibilità della coscienza morale e la questione del libero arbitrio tra no-freedom theory, libertarismo e compatibilismo;

- I livelli di coscienza e alterazioni della coscienza temporanee e persistenti;

- Il neuroenhancement cognitivo ed emotivo e la deep brain stimulation;

- La governance delle neurotecnologie;

- Coscienza e persona: la dignità umana fra teorie funzionalistico-attualiste e teorie sostanzialiste.