Mons. Renzo Pegoraro
Mons. Renzo Pegoraro è stato nominato Presidente della Pontificia Accademia per la Vita il 27 maggio 2025.
Città del Vaticano, 27 maggio 2025.- “Ringrazio Papa Leone XIV per la nomina a Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Il lavoro svolto in questi anni a fianco di S. E. Mons. Vincenzo Paglia e prima ancora a fianco di S. E. Mons. Ignacio Carrasco de Paula, è stato affascinante e stimolante, in linea con le indicazioni operative e tematiche del compianto Papa Francesco”.
Così ribadisce mons. Renzo Pegoraro, già Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, nominato da Papa Leone XIV alla Presidenza dell’istituzione voluta e fondata da San Giovanni Paolo II nel 1994.
Per quanto riguarda il futuro, mons. Renzo Pegoraro sottolinea l’intenzione di “lavorare in continuità con i temi e la metodologia di questi anni, valorizzando le competenze specifiche del nostro ampio e qualificato gruppo internazionale e interreligioso di Accademici. Sottolineo in particolare le tematiche della Bioetica Globale, il dialogo con le discipline scientifiche secondo l’approccio transdiscipinare indicato da Papa Francesco, l’intelligenza artificiale e le biotecnologie, la promozione del rispetto e della dignità della vita umana in tutte le sue fasi. Sarà importante anche una sempre maggiore valorizzazione dell’opera di tutto lo Staff della Sede Centrale, ora nel complesso vaticano di San Calisto”.
L’avvicendamento è la prassi ordinaria nella curia romana: compiuti gli 80 anni tutti gli incarichi scadono. Il Presidente Emerito Mons. Vincenzo Paglia ha ricevuto dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, una lettera in cui a nome del Papa, “a conclusione del servizio affidatoLe quale Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, il Santo Padre rivolge all’Eccellenza Vostra i sensi della propria gratitudine per aver condiviso con Lui la sollecitudine per tutta la Chiesa. Pertanto, mosso da viva riconoscenza, il Romano Pontefice Le manifesta il più fervido ringraziamento per il servizio da Lei svolto”.