Presentazione del libro Iniziare dai Molti
Città del Vaticano, 28 marzo 2023 - Il Cardinale Jean-Claude Hollerich SJ Arcivescovo di Lussemburgo, Mons. Vincenzo Paglia Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, il teologo Mons. Pierangelo Sequeri, l’economista Mariana Mazzucato, lunedì 27 marzo, presso la Sala Marconi (Palazzo Pio, Piazza Pia 3, Roma) hanno presentato il libro Iniziare dai Molti. Orizzonti del Pensiero Fraterno.
Il libro fa parte del progetto Salvare la Fraternità – Insieme, avviato nel giugno 2011 con la pubblicazione di un Appello per le donne e gli uomini del nostro tempo. L’Appello è stato elaborato da un gruppo di dieci teologi e teologhe coordinati da Mons. Vincenzo Paglia e da Mons. Pierangelo Sequeri: https://www.academyforlife.va/content/pav/it/salvare-fraternita.html
Il libro, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana, raccoglie dieci contributi a commento dell’Appello Salvare la Fraternità – Insieme.
L’appuntamento del 27 marzo è stato moderato da Andrea Monda, Direttore de “L’Osservatore Romano”, e ha partecipato il Responsabile della Libreria Editrice Vaticana (LEV), Lorenzo Fazzini.
Nella prefazione del volume, Mons. Vincenzo Paglia riassume il senso dell’iniziativa che si è arricchita di ulteriori riflessioni e studi. “Si tratta di allestire un vero e proprio spazio sinodale: di ascolto, di discernimento, di responsabilità critica e autocritica fra vescovi e teologi. Uno spazio estraneo a ogni logica rivendicativa: dove la consuetudine fraterna scaccia il timore diffidente e nessuno si investe della parte di tutore esclusivo della causa comune, che comprende il rispetto dei ministeri e la gratitudine dei carismi. La formula, infine, è quella di uno spazio non occasionale, bensì abituale e continuativo che dunque matura nel tempo la qualità che deve farne un presidio di fraternità. Un tavolo di incontro permanente, ma flessibile: non informale, ma neppure burocratico. Insomma, un esperimento di unità fra carisma e ministero che è già in sé stesso capace di recare valore aggiunto alla forma sinodale e testimoniale della communio ecclesiae”.
Alla presentazione hanno partecipato le teologhe e i teologi che hanno scritto i diversi contributi.